Metal Radio in streaming

Ho trovato la web radio che passa metal e rock 24ore su 24, che l'ultima volta in un mio post affermavo di cercare.
Non è il massimo... Non ha una programmazione chiarissima, non ho infatti ben capito come sia strutturata, ma quanto meno ci sono i titoli dei brani in onda... Cosa però molto poco carina ed un pò scomoda è che ad ogni nuovo brano, se vogliamo conoscerne il titolo esatto, dobbiamo aggiornare la lista (l'ascolto non si interrompe) cliccando su "Song History" di volta in volta.
Non ci sono interruzioni particolari e per questo è gradevole.
L' ho da poco scoperta, quindi non ho ancora avuto modo di testare bene la varietà di ascolti, ma i brani proposti sembrano fin ora essere davvero allettanti (non viene proposto infatti solo ed esclusivamente un certo genere di metal ma si spazia su quella che è una scena musicale ampia). Da ciò che ho visto scelgono sempre brani interessanti. Mi è capitato di imbattermi nei meravigliosi Rhapsody, Iced Earth, nei Savatage, Jimi Hendrix, Evanescence(con pezzi meno commerciali), nei Sex Pistols, Dream Theater, Within Temptation, nei più pesanti Sepultura, negli Anthrax, Metal Church, Testament, ma anche nei Thin Lizzy... Ma sorpresona inaspettata...anche gli amatissimi Epica!
Ogni tanto mandano in onda anche interi album rock o metal.
Come dicevo la programmazione non è chiarissima... non è ben capito quando ed in che modo vengano distribuiti gli altri generi proposti (la radio è principalmente rivolta al metal ed al rock ma propone ogni tanto anche blues, jazz, etnica ed....house -___-" (sorvoliamo su quest ultima scelta).
La radio in questione si chiama RNB (Radio New Broadcasting) e fa parte del gruppo di servizi di NBTV (New Broadcasting TV) una web TV di video informazione in streaming composta di vari programmi/canali tra cui NBRock (ma anche Politica, Attualità, NBChef, NBNight -che va in onda anche su Sky-, ecc.) per gli amanti di musica rock, con interviste, riprese live, backstage.  
"NBROCK è la trasmissione che ogni appassionato di musica rock ha sempre sognato: tante news interessanti fanno da cornice ad esibizioni live ed interviste a cantanti e musicisti di rilievo nel panorama musicale nazionale e internazionale.
NBROCK ha una sola mission: seguire da vicino i concerti e i top eventi per garantirvi sempre un’informazione quanto più approfondita possibile.
Sono andate in onda già diverse puntate, con intervista a Claudio Gallo (bassista di Vasco rossi), Pino Scotto, Maurizio Solieri, Federico Poggipollini, Belladonna, Lombroso, Hell in the club, Infernalia etc."

La web agency che sta dietro ad NBTV e RNB è editrice anche di due mensili cartacei (NBTV Magazine -attualità, informazione, cultura generale- e NBNIGHT Magazine, distribuiti fra Ragusa, Catania, Siracusa, Milano, Firenze, Bologna, Verona).

RNB offre anche la possibilità alla band emergenti di trasmettere i propri lavori.
Ovviamente potete seguire gli ultimi aggiornamenti anche sulla immancabile Pagina Facebook diventando fan.

Insomma... Un'altra piacevole ed utile scoperta che andava condivisa e spero possa risultare utile a qualcun altro.
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E' passato un pò da quando ho scoperto questa radio e devo dire che non è gestita benissimo purtoppo... Un vero peccato! Qualche volta il server è offline e quindi le 24ore no-stop di musica vanno a farsi benedire...
...Il repertorio è davvero molto bello, ma gira e rigira anche un pò ripetitivo.
Sicuramente non è gestita da gente che si occupa unicamente e totalmente di questo, per cui non posso pretendere più di tanto... Chi abbia una valida opzione da suggerire, faccia pure! Gliene sarei grata.

Una piacevole scoperta

Amanti della musica classica a me gli occhi (e poi a loro le orecchie).
Ho scoperto con grandissima gioia una web radio che fa decisamente al caso mio. Una radio che mi è apparsa fin da subito molto ordinata e ben organizzata. Mi dà un senso di tranquillità, al di là della musica che propone, questa chiarezza, completezza ed immediatezza del materiale organizzato, dell'aspetto grafico...come se avessi tutto sotto controllo, preparato lì per me. Una radio che propone 24ore su 24 NO STOP, quindi senza alcuna disturbante pubblicità, MUSICA CLASSICA. "I moderatori annunciano soltanto i titoli, i compositori e gli interpreti dei brani", come dice la stessa descrizione sul sito.
La bella radio in questione è Radio Svizzera Classica; assolutamente in italiano (per quel poco che c'è di parlato, ma anche per il sito web) o in francese o tedesco, soltanto le tre lingue nazionali svizzere.
Ora che ci penso, sarà perchè è Svizzera che non si smentisce in quanto ad ordine e organizzazione dei contenuti?

Quante volte vi sarà capitato di sentire un brano e volerne conoscere il titolo per magari prenderne anche l'appunto. Quante volte vi sarà capitato soprattutto seguendo una delle migliaia di radio.
Ebbene una delle tantissime cose che mi ha fatta innamorare e diventare una fedele ascoltatrice di questo rilassante ed emozionante programma di musica classica sul web è stato proprio questo stile di organizzazione dell'aspetto grafico e contenutistico, preciso, chiaro, ordinato e funzionale, oltre che del materiale proposto!
La schermata di ascolto mostra sempre Autore e Titolo del brano in esecuzione, ma contemporaneamente anche le informazioni del brano precedente e di quello successivo! Le informazioni sull'ascolto attuale compaiono anche sulla barra del titolo, così se la finestra è ridotta mentre fate altro al vostro pc potete sempre avere sott'occhio autore e titolo. Insomma c'è tutto il tempo e la calma del mondo per capire se quel brano che non conosciamo ci prende e volerne segnare le informazioni.
Ci sono poi altre opzioni interessanti... oltre a poter leggere più informazioni riguardo il brano, c'è la possibilità di "Classificare"; si apre dunque un'altra piccola finestra che permette di dare un giudizio di gradimento del brano in vari modi, segnalarne la volontà o meno di risentirlo altre volte, esprimersi sull'interpretazione, lasciare commenti scritti (facoltativo). Mi sarebbe piaciuto di più se fosse bastato il semplice click di invio, ma occorre inserire la mail (roba di un secondo almeno per me) per evitare il doppio voto e ci sta; per inoltrare il giudizio bisogna "rispondere" a tutti i punti, non ci si può esprimere solo su un aspetto, anche qui roba di un click e la cosa anzi mi piace! C'è ogni volta la possibilità di essere inseriti o meno nella mailing list per ricevere le loro Newsletter.
Ovviamente al giorno d'oggi c'è anche la possibilità di condividere attraverso le miriadi di social network et similia (anche qui su blogger!), basta cliccare su "Marcare".
E volendo c'è anche la possibilità di "Comprare" il pezzo.

Il loro motto è "noi non parliamo di musica, noi la facciamo suonare", per cui non troverete speaker o programmi tematici che sviscerano o ci raccontano qualcosa in più sui brani. Questo solo da una parte un pò mi dispiace perchè è anche interessante sentir parlare più "tecnicamente" di questo genere di pezzi e ricordo di un programma su una radio, diverso tempo fa, che mi piaceva per questo, perchè presentava e discuteva delle composizioni, seppur non avessi nemmeno il tempo poi di appuntarmi il titolo del brano e dunque poi perdessi ogni possibilità di approfondire qualora un pezzo mi avesse colpita.
Ma in fin dei conti mi va bene così, adoro che mi tenga compagnia senza quasi che me ne accorga, diventando parte integrante delle mie azioni al pc, emozionandomi semplicemente, al momento opportuno, col brano giusto. Meglio di un cd e senza interruzioni.

Radio Svizzera Classica è molto attenta ai pareri degli ascoltatori e degli amanti di musica classica, proponendo costantemente sondaggi e conducendo indagini che confluiscono direttamente nella programmazione.
Peccato che non vengano troppo proposti stili più particolari come musica sacra o le opere per organo, ma il repertorio è davvero ampio e dà spazio ai grandi autori come anche talvolta a compositori più sconosciuti.

Sul sito è anche bello poter consultare le programmazioni e se si ha un compositore che si desidererebbe ascoltare basta digitarne il nome nell'apposito spazio ed al 90% vedrete che verrà proposto almeno una volta durante la lunga e ricca programmazione quotidiana; ovviamente sarete in grado di conoscere anche l'ora esatta dell'esecuzione, ed eventualmente poterlo ricercare non solo nel giorno attuale.

C'è poi l' Enciclopedia Classica! Permette di trovare informazioni su musicisti, compositori, orechestre, o soli musicisti svizzeri. Vi sono perlopiù informazioni utili sui brani di quell'autore contenuti nel repertorio della radio e quando andranno in onda prossimamente (anche nel tempo di un mese!).

Per cominciare ad ascoltare basta cliccare su "...Ascolta online", nella pagina principale del sito web.

Insomma, un'ottima piacevolissima scoperta per una che come me ama la musica classica.
Conoscevo altre web radio, ma questa mi piace decisamente su tutte.

Se qualcuno conosce qualcosa di simile che ritiene interessante, me la segnali pure! Sarò contenta di fare nuove utili scoperte.

A proposito:
AAA Cercasi qualcosa di simile in ambito di musica METAL! In lingua italiana e così ben organizzata! Non necessariamente con un palinsesto no-stop, sarebbero graditi anzi programmi tematici... Io non ho trovato ASSOLUTAMENTE NULLA.

Distrazioni


 Credo che prima i concerti, così come anche tantissimi altri momenti che viviamo, ce li godessimo di più....  
...senza stare come adesso a pensare a filmare, fotografare, necessariamente immortalare.
Cosa bellissima questa possibilità, certo! Ma il più delle volte, parlo quantomeno per me, mi distrae dalla pura fruizione, dal puro godimento di ciò che mi circonda, dalla pura immersione fisico-mentale, dovendomi troppo concentrare su quest atto eternizzante.

L'arte di Tjep

<<Tjep. Think, amaze>>.
<<Tjep è semplicemente Tjep>>.
In realtà dietro questa unica parola si cela un fecondo studio di creativi, una fucina di geniali idee artistiche, creata da due designer di talento, sita in Amsterdam, nella bellissima terra olandese.
I due designer in questione sono Frank Tjepkema (1970) e Janneke Hooymans (1974), coppia nel lavoro e nella vita che nel 2001 ha dato alla luce la propria poliedrica creatura dopo aver frequentato la Design Academy di Eindhoven.
Sono affiancati da altri creativi, tra professionisti e stagisti.

Tra i loro progetti spiccano particolarissimi ristoranti e catene di ristorazione cheap (di cui fanno le scelte anche di menu, secondo un misto di gusto e di ricordi personali) e dunque si occupano negli ultimi tempi principalmente di interior design, ma hanno precedentemente collaborato con grandi nomi (un esempio è Ikea) per quanto concerne il product design. Per quanto riguarda le catene olandesi di fast food (Praq e Fabbrica) hanno senz'altro contribuito a innovare la concezione di fast food comunemente intesa, dando uno taglio netto all'idea di rapidità del consumo (fast food) e di omologazione dei prodotti.

Ma la loro creatività non si limita affatto a questo ed essendo in continuo movimento sforna idee ed oggetti di ogni tipo e funzione. Tjep si occupa di tantissimi aspetti e non solo di uno. Non è solo interior o product design, o meglio è tutto questo ma in senso estremamente più vasto. Tutto ciò che è architettura esterna ed  interna può essere rivisto e reso artisticamente funzionale. Idem per qualunque tipo di prodotto-oggetto. Il loro è uno stile ricco di contaminazioni. 
E qui arriviamo a ciò che mi ha colpito a prima vista del loro lavoro; ovvero le loro collezioni di accessori, di veri e propri gioielli artistici quasi più da collezione che da indossare.
La collezione che in particolare mi ha conquiestata e sedotta è "Clockwork love gold" e "Clockwork love paper". Sono una serie di pendenti raffiguranti cuori costituiti di ingranaggi meccanici! Sono sempre stata affascinata  dagli ingranaggi degli orologi, mi piacciono infinitamente e dunque queste opere non potevano certo lasciarmi indifferente. 
La linea Clockwork love, con i suoi 6 "timepieces" del corpo principale esposti alla Gallery RA di Amsterdam, rappresenta la galleria delle emozioni e degli innumerevoli sentimenti del cuore "attraverso l'uso liberale di riferimenti simbolici". "La collezione rimanda a temi come la fragilità, la passione, l'incertezza e il desiderio". Così definiscono il proprio intento artistico gli stessi designer sul sito di Tjep.
Questi gioielli sono costituiti in modo uniforme e coerente da una grande moltitudine di elementi grafici in una moltitudine di strati.






Nella collezione Clockwork love paper "gli ingranaggi congelati esprimono i personaggi come se questi fossero immobilizzati nel tempo."
La gamma di pezzi è stata creata in diversi formati, dal più piccolo fino a quello murale.
"Diverse tecniche di taglio e diversi materiali sono stati adoperati e uniti. Parallelamente al tema principale troviamo dei sotto temi come l'odio."

Sono davvero belli non trovate? Tutti quegli ingranaggi, piccoli e grandi che si incastrano e si intrecciano fra loro in modo così strutturato, perfetto e premeditato. Danno oltretutto una sensazione ottica a mio avviso particolarmente piacevole ed intrigante, con tutti questi livelli sovrapposti, spazi pieni e vuoti, la profondità di un'opera davvero tridimensionale e non solo nella materia a questo punto.


Notevole è anche il ciondolo Bling Bling (da cui la collezione Clockwork trae spunto). E' vero, da lontano il pezzo appare come una croce riccamente decorata, ma uno sguardo più attento e ravvicinato rivela sottili strati di acciaio perforato placcati in oro per "proclamare il simbolismo della religione moderna". Avrei preferito che fosse stato lavorato in oro anzi che in insignificante ferro, ma lasciam perdere...
"Loghi banali come quelli di CocaCola e Gucci raccontano la storia che la gioielleria -metafora per lo stesso Salone del Mobile di Milano- ha sempre narrato: il mondo del capitale ama avvolgersi nell'illusione di una bellezza senza tempo" Louise Schouwenberg."
E' proprio vero ciò che sostiene ironicamente Tjepkema, è assolutamente GENIALE!: "Questo pendente è l'oggetto più marcato del mondo (suggerimento: immagina il denaro che potresti risparmiare in vestiti di marca indossando solo questo accessorio)." Muahahahahahahaahh!!! Una pacchianata sì, ma geniale nel concetto!!! E scommetto che qualcuno sarebbe disposto ad indossarla con quell'intento! Mah!




Non amo e non mi ritrovo in questo stile decisamente moderno di gioielleria ma ne apprezzo le strutture, la composizione e spesso le idee che vi si celano dietro. Come in questi Bling Bloom, collezione nata per rendere "nuovamente indossabili" anelli ereditati da una famiglia che non li riteneva più facilmente indossabili per la giovane figlia 21enne.

"Bloom Bloom". Questa non capivo se fosse un'opera senza funzione specifica, o una sorta di pouf o sedile ultramoderno.  Invece ho poi capito che si trattava di una spilla. o.O Sicuramente è innovativa...non rientra affatto nella mia idea di spilla. <<Tjep. Pensa, stupisci.>> Una frase che senza dubbio li rappresenta bene.


Un'altra idea che come nel caso del Bling Bling mi ha fatto sorridere, le spille Family Hero: "Perchè è sempre lo stesso ad attirarsi tutte le attenzioni? Questa rivoltante verità, che inizia nella culla, ci ha spinti a ribellarci e dare alla luce il più dolce dei nostri design. Quando un bambino viene al mondo, vengono al mondo con lui un sacco di altre adorabili figure: un papà e una mamma naturalmente, oltre a una nonna, un nonno, una zia, ecc... Tutti in famiglia vengono ribattezzati con un nuovo titolo, e meritano un riconoscimento! Abbiamo creato delle medaglie per celebrare questo eroico evento!"
Ahahahahahahah, che spiegazione divertente!





 
Tjep è soprattutto concetti, messaggi, oltre che estetica e funzionalità. E cosa si sono inventati con il Fashion fugitive reward? Un segno distintivo per tutti coloro che rifuggono l'essere per definizione alla moda, l' antinomia di fashion victim. Ma è un paradosso, poichè "premiando il non fashion victim con qualcosa di visibile come una medaglia si crea automaticamente una dichiarazione di moda, e quindi fashion victims! Dunque abbiamo cercato qualcosa con cui davvero nessuno si mostra, ma che fosse molto comune, per trasformarlo in qualcosa di davvero unico. Abbiamo selezionato il più mediocre e banale tra tutti gli oggetti comuni, quello che ti trasforma in un numero: il biglietto della fila al macellaio locale! E l'abbiamo fatto d'oro." Questo curioso accessorio è stato ideato per la G+N e i fuggitivi della moda che saranno da loro individuati verranno premiati con questo numero dorato davvero unico e ordinario. XD che cosa assurda! Si prendono davvero gioco di molti aspetti sociali.


Questa è un'altra opera che adoro, Graph. "La vita moderna sembra faccia sempre più affidamento sui numeri che possono essere trasposti su grafici, da quelli della Borsa fino al vostro battito cardiaco, dal riscaldamento globale ai tassi di congestione del traffico. Questo gioiello simboleggia il modo cartesiano dell'umanità di definire il mondo, in un oggetto che dovrebbe incarnare le nostre aspirazioni più emozionanti. Questo gioiello non riguarda l'eterne bellezza ma riguarda i risultati."
Mi piace davvero tanto questo girocollo semirigido, così come il messaggio che incarna.

 Con Heartbreak c'è l'ennesimo esempio di un oggetto che in sè magari non mi dice esteticamente nulla o addirittura non mi rappresenta (sempre in senso estetico), ma che col significato che propone mi colpisce e stupisce. Mi stupisce l'idea.
"...Eppure mai la stragrande maggioranza dei gioielli che celebra il concetto di amore rivela la fragilità delle relazioni romantiche. L'Heartbreak è costituito da un cuore di porcellana fragile e leggero ma anche da un forte martello in titanio, collegati e resi inseparabili da una catena anch'essa in titanio. Sebbene  il cuore spezzato mostrerà le crepe, non potrà mai cadere a pezzi in quanto vi è uno strato di gomma sulla parte interna che non mancherà di tenere il cuore insieme."
Ed infine, tornando allo stile di lastre a livelli sovrapposti che creano giochi visivi accattivanti ecco la Tiara for Maxima, commissionata dal Museum 't Kruithuis for the Royal Family of the Netherlands, in cui "Maxima eWillem-Alexander è scritto in tanti modi quanti ce ne sono per dire "ti amo": oltre un centinaio di caratteri tipografici diversi. Tutto molto bello, ma non dobbiamo dimenticare quali sono i migliori amici di una ragazza, giusto? I punti sulle "i" sono diamanti." Sempre ammirevole la tecnica e l'effetto reso da questo stile di gioielli.



E queste sono solo le opere che rientrano nella categoria dell'accessorio prezioso! Ci sono ancora tante e tante altre idee ed intuizioni che meritano di essere spulciate ed ammirate, per quanto riguarda architettura(ecosostenibile!!!!), interni, installazioni, mobili, svariate altre tipologie di oggetti.

Il principale progetto che Tjep riferisce per il futuro: «Essere totalmente indipendenti. Liberi di creare senza vincoli, anche se è quasi un sogno impossibile ».
Ma annunciano anche l'intenzione di realizzare un ristorante su ruota panoramica. Wow!Vorrei proprio andarci un giorno!

Mousse idratante corpo Avon

Partendo dal presupposto che sono un'autentica patita di creme per il corpo, più che patita, un'autentica crema-dipendente, non posso fare a meno di parlare di questa linea di creme per il corpo AVON, che hanno più la consistenza di vere e proprie mousse che di creme.


Su internet se ne parla davvero pochissimo, anche fra le makeup blogger accanite non ho trovato chi ne parli in modo approfondito come invece per tanti altri prodotti, e la cosa mi ha stupita alquanto. Forse perchè è una linea relativamente recente? Chissà. Un vero peccato!
Ciò che posso dire da collezionista di prodotti di questo tipo è che queste mousse sono le preferite tra le svariate lozioni corpo che possiedo. Mi hanno letteralmente conquistata.
Hanno innanzi tutto una consistenza ottima, morbida, non leggera nè pesante, vellutata e non grassa.
E che profumo, parliamone!!!
Ho cominciato (cautamente e scetticamente, poiché non trovo facilmente creme corpo che mi conquistano e soddisfano completamente) con quella LATTE E MIELE! Fantastica!!

Innamoratami mi sono lasciata tentare quindi dalla ROSA ROSSA E PESCA, per quanto fossi inizialmente dubbiosa in quanto possedevo già due creme di gusto simile di Bottega Verde, quella alla pesca (che fino ad allora era la mia unica ed inimitabile preferita) ed un'altra alla rosa che mi aveva delusa per profumo troppo forte, poco dolce e per la consistenza leggera. Non mi sono pentita dell'acquisto Avon, anzi! Questa è davvero meravigliosa (il profumo di rosa realistico) e quindi il mio amore si è confermato e consolidato ulteriormente fino a portarmi

all'acquisto della terza crema, alla VANIGLIA, che solitamente è un profumo dolce ma troppo classico, poco definito, che possedevo già in altre creme e poco interessante, oltre che simile al latte e miele... Ed invece... ennesima sorpresa! Il profumo è persistente e una volta sulla pelle è percettibilmente diverso da quello latte e miele oltre che favoloso.

Definirei queste mousse inebrianti, morbidissime e persistenti! Il mio prodotto Avon preferito, probabilmente, che suggerisco e consiglio alle estimatrici di creme per il corpo.

Oltre a profumo e consistenza, ci sono altri due fattori che decretano definitivamente la perfezione di queste creme: quantità e prezzo. Parliamo di 200 ml di prodotto, 200 ml! Ci metto una vita a consumare una quantità simile anche perchè basta davvero pochissimo prodotto ogni volta, che perlopiù distribuisco su polsi, braccia, collo e petto, qualche volta su polpacci e cosce. Basta poggiare delicatamente, con leggerezza, tre dita sul prodotto per prelevarne la giusta quantità minima più che sufficiente.
Il tutto ha il ridicolo costo di 3euro, poichè queste creme Avon le propone il più delle volte a metà prezzo (che intero sarebbe 6euro, un prezzo già comunque basso). La cosa è davvero soprendente poichè una crema per il corpo, di pari quantità, ad esempio Bottega Verde, costa minimo 16-17 euro, e raramente magari la si può arrivare a prendere max.7 euro scontata.
La qualità delle caratteristiche oggetive è eccellente (profumo, consisenza...) e quindi vien da pensare che l'unica spiegazione per un prezzo tanto basso sia a discapito degli ingredienti...
Attenta ad un consumo quanto più consapevole possibile ho dunque controllato l'INCI della mousse alla rosa e pesca sul biodizionario. Gli ingredienti sono identici nelle 3 creme, cambiano solo gli estratti naturali che le distinguono.
Vi riporto la lista in ordine decrescente (da quello contenuto in percentuale più alta fino a quello con percentuale più bassa) con i relativi valori degli ingrediernti di derivazione vegetale o di derivazione chimica secondo i parametri di Biodizionario.it
AQUA 2VERDI
STREARIC ACID 2VERDI
GLYCERIN 2VERDI
CAPRYLIC CAPRIC TRIGLYCERIDE 2VERDI
PARAFFINUM LIQUIDUM 1 ROSSO
DIMETHICONE 2 ROSSI
BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER2VERDI
PEG-100 STEARATE 1ROSSO
CETEARYL ALCOOL
PHENOXYETHANOL 1 GIALLO
POTASSIUM AIDROXIDE 2VERDI
DISODIUM EDTA 2ROSSI
METHYLPARABEN 1VERDE
ACRYLATES/C10-30 ALKYL ACRYLATE CROSSPOLYMER 1 ROSSO
CARBOMER 1 ROSSO
PRUNUS PERSICA EXTRACT 2VERDI
ALCOHOL DENAT. 1 GIALLO
ROSA CENTIFOLIA EXTRACT 2VERDI
GERANIOL1GIALLO
BUTYLPHENYL METHYLPROPIONAL 2 ROSSI
LINALOOL1GIALLO
CITRONELLOL 1GIALLO
HEYL CINNAMAL1GIALLO
LIMONENE
Che dire... E' sorprendente trovarsi difronte ad un prodotto non Bio ma che contiene un' ampia quantità di sostanze "verdi", di origine naturale, in numero oltre che in in percentuale maggiore rispetto a quelle di origine chimica.

La linea Avon Naturals, nel caso delle creme corpo, posso con soddisfazione affermare che dunque mantiene ciò che promette, offrendo prodotti più naturali del solito.

Il rapporto qualità/quantità/prezzo è il MIGLIORE  a cui mi sia MAI trovata difronte.
Se penso che creme con carattaristiche nella maggior parte dei casi inferiori (ma magari solo più "prestigiose"per nome, come anche assolutamente "normali") a queste proposte da Avon arrivano a costare minimo 5 volte tanto, rabbrividisco.
La dimostrazione che si può proporre (e possedere) un prodotto completamente vantaggioso e di qualità a prezzi irrisori, regalati.
E' eccellente sotto OGNI PUNTO DI VISTA, è un autentico prodotto da valutare con cinque stelle.
Il miglior acquisto di sempre.
In definitiva: le amo.
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